Aprile 20, 2024

Roberta Serenari

http://www.robertaserenari.com/

Nata a Bologna, vive e lavora a Sasso Marconi (BO)
E’ autodidatta.
Le doti naturali di predisposizione al disegno e al colore dell’infanzia, si arricchiscono negli anni con lo studio approfondito della pittura ad olio e della Storia dell’Arte, avendo come unico maestro lo sguardo attento e appassionato per le opere del passato e contemporanee viste nei musei e nelle gallerie del mondo. 

La sua pittura, attraversando l’atmosfera onirica della stagione metafisica e surrealista, ha la vocazione di condurre ad una riflessione intima, dove prevale una presenza femminile dotata di una misteriosa fascinazione, strettamente legata al mondo della fiaba, dell’infanzia e del sogno. Protagoniste infatti sono spesso bambine bellissime con sguardi austeri ed algidi, sospese tra scenari metafisici e riferimenti simbolici che conducono alla ricerca del sorprendente mistero del “passaggio”, del tempo fugace, del senso dell’attesa e del temuto cambiamento. 

I titoli delle sue mostre personali, riflettono questo tema preferito.
Sono infatti: “In cerca di Alice”, “Prima colazione”, “Caro papà”, “Ho ucciso Biancaneve”, “Teatro intimo”, “Nelle molte stanze”, “Rosa- Rosae”, “Ma-Donne”, “Incanto e incantesimo”, ”Albedo” ecc… 

Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, come il Museo di Cà La Ghironda (BO), il Museo di Logudoro (SS), la Quadreria dell’Ospedale Sant’Anna di Ferrara, l’Hotel Albornoz di Spoleto e la Collezione Permanente di Costa Crociere sulle Navi Costa Deliziosa e Costa Fascinosa. 

Numerose le esposizioni in collettive e personali dal 1982 ad oggi. Tra le più importanti citiamo la galleria Ariete di Bologna e negli anni 2000 a cura di Tiziano Forni “Proposte” alla Galleria Forni di Bologna, al Leudo di Genova e alla Davico di Torino. 

Nel 2004 viene scelta da Vittorio Sgarbi per la partecipazione alla mostra “Morbidamente Donna” presso lo Showroom di Elena Mirò (MI), e da Giorgio Celli nel 2007 per “L’eterno presente dell’infanzia” nella chiesa di S.Apollinare a S.Giovanni Persiceto (BO). 

Nel 2010 viene invitata a partecipare al “Mito del Vero- Il ritratto e il volto” a Palazzo Durini (MI) e a “Dialoghi e musica” a Palazzo Ruspoli di Vignanello (VT) e alla mostra ”I guardiani dello spirito” alla Fortezza di San.Leo (RN). 

Nel 2011 è invitata da Vittorio Sgarbi a partecipare alla 54° Biennale di Venezia per il Padiglione Italia sez. Emilia Romagna a Palazzo Pigorini di Parma con l’opera “Luna Park”. 

Nello stesso anno è l’invito di MariaRita Montagnani alla mostra “Il sottile fascino del Perturbante” a Palazzo Bottini di Lucca e di seguito la partecipazione a “La città e l’umano” a Castello Orsini di Soriano del Cimino (VT). 

Nel 2012 è la collettiva al femminile “A proposito di Donne” alla galleria Conarte di Savona, e “Apokalips” al Grattacielo Pirelli di Milano. 

Nel 2013 partecipa alla mostra “Afiordipelle” alla “Open For Art” nel complesso di Palazzo Alberici di Bologna per ArtCity di ArteFiera di Bologna, ad “Iconica” alla galleria RezArte di Reggio Emilia a cura di Francesca Baboni , e a “Muse” alla galleria Gagliardi di San Gimignano (SI) a cura di Alberto D’Atanasio. 

Nel 2014, invitata da Alberto D’Atanasio, partecipa con una personale a “Anime perdute/Anime ritrovate” alla Rocca Paolina di Perugia e all’Hotel Albornoz di Spoleto, poi a “Dimensioni Improbabili” all’ex Convento S. Maria di Gonzaga di Mantova, e a “Essere/Mistero” a Palazzo Mediceo di Serravezza (LU). 

Nel 2015 viene invitata ad esporre all’Istituto Italiano di Cultura del Cairo nella mostra “Immagini e Parole” e all’Accademia d’Egitto a Roma. Espone anche al Museo di Villa Rescalli Villoresi (MI) e al refettorio Monastico di San Benedetto Po (MN) per la mostra “Matilde di Canossa”.
Partecipa su invito all’Expo di Milano 2015 presso il Padiglione Italia. 

Del 2016 è la mostra personale antologica “Tra inconscio e Intenzionalità” a cura di Giovanni Stella nel prestigioso Salone delle Terme di Bonifacio a Fiuggi. 

Nel 2017 è invitata dal Comune di Sasso Marconi per la personale “Legate alla luna” nell’ambito della manifestazione “L’amore delle Donne” a cura di Vittoria Ravagli nella sala Comunale R. Giorgi.